IL DITTICO BETLY/RITA

Per il dittico “BETLY/RITA” sono stati creati nuovi legami tra le due opere, per rendere più fluido e dinamico il racconto musicale: anche in “Rita” la protagonista è la proprietaria di una locanda in Svizzera; e, come in “Betly“, il racconto si sviluppa tra arie cantate e i dialoghi parlati.

Rita” è una piccante opera comica basata sul brillante libretto di Gustave Vaëz, abituale collaboratore di Gaetano Donizetti negli anni francesi, e presenta un impianto narrativo, per l’epoca, decisamente originale.

Completata nel 1841, in pochissimo tempo l’opera venne eseguita la prima volta (postuma) solo nel 1860 e rappresentò un passaggio travagliato nella carriera di Donizetti. Il successo ‘di stima’ dell’epoca la fece entrare lentamente nel repertorio, mentre solo in anni più recenti ha iniziato a cavalcare i diversi palcoscenici nel mondo.

A differenza di molte opere nate da commissioni di teatri o impresari, RITA è composta per puro piacere da Donizetti, e contiene gli elementi più sentiti dal compositore. Vi troviamo infatti tutta la maestria della strumentazione acquisita dalle composizioni drammatiche che avevano raggiunto già un enorme successo, come Anna Bolena, Lucia di Lammermoor, Lucrezia Borgia, ma anche i frutti dell’esperienza nel teatro comico napoletano, dove aveva lavorato per molti anni, e che avevano già prodotto capolavori del genere come Elisir d’amore e Don Pasquale.

SINOSSI

Rita ha sposato il marinaio marsigliese Gasparo. Nel giorno stesso del matrimonio, al termine del pranzo di nozze egli maltratta la sposina, e richiamato urgentemente ad imbarcarsi fugge in Canada.

Giunge a Rita la notizia di un naufragio e della morte di Gasparo. Rita quindi si risposa con il timido Beppe, che diviene a sua volta vittima della moglie che cerca rivalsa delle percosse del primo marito.

Gasparo però si è salvato dal naufragio. Viene a sapere di un incendio in cui il villaggio è andato distrutto e sua moglie è perita. Deciso a ricostruire la sua vita ritorna al villaggio per cercare i documenti del matrimonio e della defunta per potersi risposare.

Arrivato alla locanda della moglie incontra, ignaro della nuova situazione, il nuovo marito Beppe ma, riconosciuta Rita, si trova in impaccio. Il secondo marito infatti, saputo che il primo non è morto, vuole restituirgli la moglie.

I due uomini si giocano la possibilità di partire: chi vince, perde! e dovrà restare.

Giochi d’astuzia e sentimenti amorosi risolveranno lietamente entrambe le situazioni: Gasparo potrà riavere l’attestato di matrimonio per distruggerlo e ripartire con la nuova fidanzata canadese, e Beppe riscoprirà l’amore per Rita, ma non prima di aver ricevuto da Gasparo qualche consiglio su come evitare le percosse di Rita.

I PERSONAGGI

Rita (Soprano)

- Daniela Ruth Stoll -

Beppe (Tenore)

- Oreste Cosimo -

Gasparo (Baritono)

- Gabriele Nani -

Rita (Soprano)

- Sara Fanin -

Beppe (Tenore)

- Reinaldo Droz -

Gasparo (Baritono)

- Giovanni Impagliazzo -